Separazione senza figli: si ha diritto all’assegnazione della casa coniugale?

La richiesta di assegnazione della casa familiare può essere avanzata solo se ci sono figli minorenni o maggiorenni ma non economicamente autosufficienti, da parte del coniuge-genitore che convive con gli stessi, al fine di garantire loro una continuità di vita nel medesimo ambiente, evitando ulteriori traumi oltre quello conseguente alla disgregazione del nucleo familiare. 

Se, invece, dall’unione coniugale non sono nati figli, la domanda di assegnazione della casa coniugale va rigettata (Tribunale Salerno sez. I, 09/03/2020, n.908).  

In questo caso la casa resta al coniuge che ne è proprietario o, se è di proprietà di entrambi, il suo destino dipende da quello che decidono i coniugi: uno di loro può liquidare la quota dell’altro e tenersi la casa oppure venderla e soddisfarsi sul ricavato.

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