Diritto di visita dei nonni: quando e come possono vedere i nipoti secondo la legge
Molti nonni si chiedono se abbiano un diritto garantito dalla legge per poter frequentare i propri nipoti, soprattutto in caso di conflitti familiari. In questo articolo spieghiamo cosa dice il Codice Civile italiano, cosa decide il giudice e quali sono i limiti di questo diritto, sempre subordinato al benessere del minore.
Il diritto dei nonni a mantenere rapporti con i nipoti
Secondo l’art. 317 bis del Codice Civile:
“Gli ascendenti hanno diritto di mantenere rapporti significativi con i nipoti minorenni.”
Questo diritto è rafforzato anche da altre norme che tutelano il diritto dei minori:
- Art. 315 bis c.c.: tutela il diritto del figlio a crescere in famiglia e a mantenere rapporti significativi con i parenti.
- Art. 337 ter c.c.: afferma il diritto del minore a conservare legami con i nonni di entrambi i rami familiari.
Chi decide se i nonni possono vedere i nipoti?
La competenza è del Tribunale per i minorenni.
I nonni possono presentare ricorso, anche se non ci sono comportamenti pregiudizievoli da parte dei genitori. Il giudice valuterà se riconoscere o meno il diritto di visita, tenendo conto solo del preminente interesse del minore.
Quando può essere negato il diritto di visita ai nonni?
Il diritto dei nonni non è assoluto. Viene riconosciuto solo se è utile e benefico per il minore.
Può essere negato in caso di:
- Gravi conflitti tra nonni e genitori
- Comportamenti che danneggiano il benessere psicofisico del minore
- Interferenze educative o pressioni emotive
I genitori possono opporsi?
Sì. Dopo la notifica del ricorso da parte dei nonni, i genitori possono costituirsi in giudizio e presentare eventuali motivazioni contrarie.
Sarà poi il giudice a decidere, considerando solo l’interesse del bambino o del ragazzo.
Cosa dice la giurisprudenza italiana ed europea
Secondo la Cassazione (sent. n. 9145/2020), le visite dei nonni sono legittime solo quando favoriscono una collaborazione educativa con i genitori e contribuiscono alla crescita sana del minore.
Anche la Corte di Strasburgo e la Corte di Giustizia dell’UE riconoscono l’importanza dei legami tra nonni e nipoti, ma solo se non nuociono all’equilibrio del minore.
La Cassazione (sent. n. 19780/2018) ha ribadito che l’interesse del minore ha sempre priorità, anche rispetto ai legami familiari più stretti.
I bambini vanno protetti dai conflitti familiari
In caso di forte conflittualità tra i genitori e i nonni, il giudice può decidere di non concedere il diritto di visita.
Come indicato dalla Carta dei diritti dei figli nella separazione dei genitori dell’Autorità Garante per l’Infanzia:
“I figli hanno il diritto di mantenere i loro affetti, ma anche il diritto di non subire pressioni da parte dei genitori e dei parenti.”
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